Descrizione: L’estetica oncologica è una branca specializzata dell’estetica che si occupa del benessere della pelle, del corpo e della mente dei pazienti oncologici, ovvero coloro che sono sottoposti a trattamenti per il cancro come chemioterapia, radioterapia o interventi chirurgici. L’obiettivo principale è quello di alleviare gli effetti collaterali estetici e migliorare la qualità della vita, favorendo il recupero dell’autostima e il benessere psicofisico del paziente. Gli operatori specializzati in estetica oncologica adottano un approccio delicato e personalizzato, tenendo conto delle condizioni fisiche e delle esigenze emotive di ciascun individuo. COME NORMA DI PRINCIPIO QUESTI TRATTAMENTI RIMANGONO DELLE COCCOLE , QUINDI NIENTE DI INVASIVO CHE VADA IN CONTRASTO CON LA TERAPIA

Storia: L’estetica oncologica è una disciplina relativamente recente, che si è sviluppata negli ultimi decenni grazie all’aumento della consapevolezza riguardo agli effetti collaterali estetici e psicologici delle terapie oncologiche. Negli anni ’90, in Nord America e in Europa, è cresciuta l’attenzione verso un approccio più globale e umano nella cura del paziente oncologico. Le estetiste e i professionisti del benessere hanno iniziato a formarsi in modo specifico per poter offrire trattamenti sicuri e adeguati a persone in terapia oncologica. Oggi, questa disciplina è riconosciuta in molti paesi come parte integrante del percorso di recupero dei pazienti, con programmi formativi specifici e l’inclusione di servizi estetici personalizzati in alcuni centri oncologici.

Funzionalità: L’estetica oncologica ha molteplici funzionalità, che vanno oltre il solo miglioramento dell’aspetto fisico. Tra queste:

  • Riduzione degli effetti collaterali dei trattamenti oncologici: I trattamenti come chemioterapia e radioterapia possono causare secchezza della pelle, prurito, dermatiti, perdita di capelli, unghie fragili e alterazioni della pigmentazione. L’estetica oncologica aiuta a trattare e gestire questi problemi.
  • Supporto psicologico: Sentirsi bene con il proprio aspetto può migliorare l’umore e l’autostima, aiutando i pazienti a mantenere un atteggiamento positivo durante il percorso di cura.
  • Rilassamento e gestione dello stress: Trattamenti delicati e rilassanti possono aiutare a ridurre l’ansia, migliorare il sonno e alleviare il disagio fisico, migliorando il benessere generale.
  • Prevenzione di ulteriori danni alla pelle: L’estetista oncologica utilizza tecniche e prodotti specifici per proteggere la pelle già compromessa dai trattamenti medici, evitando che subisca ulteriori traumi o irritazioni.
  • Miglioramento della qualità della vita: Attraverso trattamenti personalizzati e un approccio empatico, l’estetica oncologica contribuisce a migliorare la qualità di vita durante il difficile periodo della malattia.

Tecniche:

  1. Cura della pelle delicata: A causa della sensibilità della pelle durante i trattamenti oncologici, le tecniche di cura della pelle devono essere estremamente delicate. Si utilizzano prodotti non irritanti, ipoallergenici e privi di profumi, con particolare attenzione a non esacerbare eventuali irritazioni o lesioni.
  2. Massaggio linfatico manuale (linfodrenaggio): Questa tecnica di massaggio delicata è spesso utilizzata per ridurre il gonfiore (linfedema) che può derivare da interventi chirurgici o radioterapia. Il massaggio aiuta a migliorare la circolazione linfatica e allevia la sensazione di pesantezza e disagio.
  3. Trattamenti per la pelle secca e desquamata: La chemioterapia può causare una forte secchezza della pelle. Si applicano creme idratanti profonde, oli naturali o burri vegetali (come il burro di karité) per ristabilire il film idrolipidico della pelle, mantenendola morbida ed elastica.
  4. Trattamenti anti-irritazione: In caso di irritazioni cutanee o dermatiti provocate dalla radioterapia o chemioterapia, si utilizzano prodotti lenitivi e calmanti, a base di ingredienti come aloe vera, calendula o avena colloidale, per ridurre il rossore e alleviare il prurito.
  5. Trattamenti per il cuoio capelluto: La caduta dei capelli è uno degli effetti collaterali più visibili della chemioterapia. Prima e dopo la perdita dei capelli, si possono effettuare massaggi delicati al cuoio capelluto con lozioni idratanti per mantenerlo in salute e prevenire irritazioni. Si offrono anche consigli e soluzioni estetiche per gestire la perdita di capelli, come l’uso di parrucche, foulard o accessori.
  6. Trattamenti unghie: Le unghie possono diventare fragili, decolorate o soggette a infezioni durante le terapie oncologiche. I trattamenti prevedono l’uso di oli rinforzanti e smalti specifici privi di agenti chimici aggressivi. Viene evitato l’uso di strumenti taglienti e si pone molta attenzione alla prevenzione di infezioni.
  7. Camouflage correttivo: Si utilizzano tecniche di trucco correttivo per mascherare le discromie della pelle, come macchie, cicatrici o perdita di pigmentazione. Questo trucco, detto camouflage, può includere anche la ricostruzione delle sopracciglia o delle ciglia, spesso perse a causa della chemioterapia.

Metodi:

  • Personalizzazione del trattamento: Ogni paziente oncologico ha esigenze diverse a seconda del tipo di terapia, della sua condizione fisica e della sensibilità cutanea. Il trattamento viene quindi personalizzato e modificato in base alle necessità e agli effetti collaterali riscontrati.
  • Formazione specialistica: Gli estetisti oncologici seguono corsi di formazione specifici per imparare a trattare con sicurezza e competenza i pazienti sottoposti a cure oncologiche. È fondamentale conoscere i rischi e le controindicazioni legate alla condizione medica del paziente, evitando tecniche invasive o prodotti inappropriati.
  • Collaborazione con il team medico: Gli estetisti oncologici spesso collaborano con oncologi, dermatologi e altri specialisti per garantire che i trattamenti estetici siano sicuri e complementari alle terapie mediche. Una comunicazione aperta con il personale sanitario è essenziale per assicurare che i trattamenti estetici non interferiscano con le cure oncologiche.
  • Gestione della sensibilità emotiva: Oltre all’aspetto fisico, l’estetista oncologica tiene conto anche delle esigenze emotive del paziente, fornendo un ambiente di supporto e ascolto. L’approccio empatico e la sensibilità nell’affrontare le problematiche estetiche e psicologiche legate alla malattia sono essenziali.

Conclusione: L’estetica oncologica è una disciplina che mette al centro il benessere del paziente oncologico, non solo dal punto di vista fisico, ma anche emotivo e psicologico. Grazie a tecniche delicate, sicure e personalizzate, il trattamento estetico diventa parte integrante del percorso di cura, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a restituire una sensazione di benessere e autostima, spesso compromessa durante la malattia.

COME NORMA DI PRINCIPIO QUESTI TRATTAMENTI RIMANGONO DELLE COCCOLE , QUINDI NIENTE DI INVASIVO CHE VADA IN CONTRASTO CON LA TERAPIA